HENRI RENARD

Liutaio

Henri è un liutaio di Culoz, a 10km di distanza dal lago di Bourget. Costruisce ghironde servendosi delle più moderne tecniche a sua disposizione per perfezionare i suoi strumenti (progettazione virtuale, taglio al laser, diversi materiali plastici).

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L’obiettivo del suo lavoro non è solo il miglioramento delle possibilità di esecuzione nel fare musica con la ghironda, ma anche lo sviluppo di nuove sonorità e non ultimo donare una seconda vita a degli strumenti ormai scomparsi, come la symphonia, una ghironda arcaica di forma squadrata.

Henri è affezionato alle peculiarità di questo strumento: i bordoni, il suono continuo, la ritmica.

La ghironda rappresenta per lui un mezzo per creare infiniti universi sonori.

Non solo questo strumento si distingue per il diverso numero di corde, tra cui quello a tre e a otto corde, ma in aggiunta ci sono tutta una serie di variazioni possibili che prevedono ghironde a più o meno tasti, con tastiera girevole, con regolazione delle meccaniche, con capotasto magnetico o meno, con tastiera a chiave scorrevole, corde ausiliarie, sensori elettroacustici o magnetici.

Henri prende spunto dall’iconografia medievale o rinascimentale, come ad esempio le statue che si trovano nelle chiese, le miniature o i dipinti dei suonatori di ghironda come quelli di Georges de la Tour, non solo per le loro decorazioni a tre archi, ma anche per la forma e la tecnica. Gli interpreti di musica antica, barocca o attuale potranno riconoscersi in tutto questo.

Per quanto riguarda i materiali, Henri sceglie esclusivamente legno locale: sicomoro, peccio, pero, ontano, tiglio e buxus.

Le tastiere sono in genere realizzate in pero lisciviato e stabilizzato con olio vegetale.

Henri spiega che per i suoni più gravi, la tavola posta sul fondo è molto importante ed è necessario, proprio come in un quadro di Georges de la Tour, lasciare libera la base dello strumento durante l’esecuzione da seduti o in piedi. Quando si suona da seduti, bisogna appoggiare la cassa (piatta o a liuto) sul ginocchio destro e la base del manico su quello sinistro, mentre il bordo superiore della cassa può posizionarsi contro il torace. Al contrario quando si suona in piedi, una cinghia che passa dietro al collo e riposa sulla spalla destra permette di sostenere il peso dello strumento in verticale, con la manovella collocata, quindi, abbastanza in alto e lo strumento staccato dal corpo.

Henri costruisce anche ghironde moderne, puramente elettriche: lo strumento ideale per suonare in cuffia, senza disturbare amici e parenti in casa durante le ore di prove. Sicuramente c’è tutto il necessario per inventare molteplici componimenti con questi nuovi suoni!        

Contatti :

https://www.viellesrenard.fr/